Vandaag gaat de taalles over feest- en vakantiedagen. Bij ons is het nu bijvoorbeeld voorjaarsvakantie, maar Italianen kennen de schoolvakanties zoals wij ze kennen niet. Zo hebben ze geen herfst-, voorjaars- en een meivakantie, maar alleen een Kerst- en een Paasvakantie. En wist je trouwens dat de zomervakantie voor scholen wel bijna drie maanden duurt in Italië?
Als het om feestdagen gaat dan is bij ons Koningsdag natuurlijk een enorme happening, maar hoe zit dat in la bella Italia? In deze taalles lees in eenvoudig Italiaans welke vakantie- en feestdagen in Italië de hoogtepunten zijn. En uiteraard krijg je er ook weer een opdracht bij!
Daar gaan we dan!
Opdracht 1. Lees de onderstaande stukjes tekst over de verschillende Italiaanse feestdagen. Begrijp je de dikgedrukte woorden? Je vindt de vertaling in de woordenlijst onder de tekst. Gebruik zo nodig je woordenboek en zoek voldoende woorden op om de strekking van de trekst te kunnen begrijpen.
6 gennaio – L’epifania
La festa dell’Epifania coincide con la festa olandese dei “Drie Koningen”, ma in Italia si festeggia veramente! La maggior parte delle persone non lavora e i bambini non vanno a scuola. Quasi tutti conoscono questa festa con il suo altro nome: La befana. La befana è la protagonista indiscussa del 6 gennaio: una vecchia strega che vola su una scopa e porta calze piene di dolci ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi.
Carnevale
Non solo a Breda e Maastricht si festeggia il Carnevale, anche in Italia è una festa molto sentita e sono addirittura (zelfs) previsti alcuni giorni di vacanza dalla scuola. Il carnevale italiano è fatto di carri (grandi macchine con manichini di cartapesta che si muovono), musica, balli e ‘chiacchiere’: il tipico dolce carnascialesco.
Pasqua
Niente scuola e uova di cioccolato enormi, ecco due motivi per cui i bambini olandesi potrebbero essere invidiosi dei bambini italiani!
Questa festa, non molto popolare nei Paesi Bassi, è invece una delle più importanti feste dell’anno per i cattolici, molti italiani inclusi. Nella tradizione italiana è un momento importante almeno tanto quanto il Natale: un’occasione per stare in famiglia e mangiare insieme. Anche la Pasqua ha i suoi piatti tipici: l’agnello al forno con le patate e naturalmente le uova di cioccolato. Ma attenzione: non sono le classiche paaseitjes olandesi, ma uova molto più grandi!
La settimana che precede il giorno di Pasqua, che è sempre una domenica, si chiama settimana santa (de heilige week). Le vacanze scolastiche vanno di solito dal giovedì santo al martedì dopo il lunedì dell’angelo (anche chiamato Pasquetta, NL: tweede paasdag). Quest’anno per esempio i bambini italiani non dovranno andare a scuola tra il 28 marzo e il 2 aprile!
25 aprile – La liberazione dal nazifascismo (1945)
A Roma viene organizzata una grande parata, il capo dello Stato, il Presidente della Repubblica offre una corona di alloro ai caduti in guerra. Molti italiani approfittano di questa giornata per fare una piccola gita fuori porta e godere delle temperature che iniziano ad aumentare.
1 maggio – la festa del lavoro
Qual è il modo migliore per festeggiare il lavoro? – Semplice, non lavorare!
La festa del lavoro si celebra ogni anno il primo maggio come in molti Paesi del mondo seguendo una tradizione americana – quella del grande sciopero di Chicago del 1886.
Una tradizione italiana è quella del Concertone. Ogni anno, infatti, per la festa del lavoro viene montato un grande Palco nella piazza di San Giovanni in Laterano a Roma e vengono invitati molti artisti famosi. Il concerto è gratuito e molto amato soprattutto dai giovani.
2 giugno – La festa della repubblica
Nella Capitale italiana viene organizzata una grande parata dove le frecce tricolore (aerei acrobatici) disegnano la bandiera italiana nel cielo. Lontano da Roma, la maggior parte degli italiani organizza scampagnate o escursioni.
15 agosto – Ferragosto (Assunzione di Maria vergine in cielo)
Ferragosto è una di quelle feste di cui (quasi) nessuno ricorda più l’origine. La festa dell’assunzione di Maria al cielo (tenhemelopneming van Maria) in realtà ha origini nella storia dell’Antica Roma. Segna la festa più importante dell’estate e ne annuncia la sua fine. Il nome della festa deriva dal latino feriae Augusti (riposo di Augusto), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti, istituito dall’imperatore stesso nel 18 a.C.
Ancora oggi la festa ha un carattere decisamente giocoso e festaiolo, le persone passano tutta la giornata in spiaggia e la maggior parte delle attività commerciali sono chiuse. Una tradizione molto amata per ferragosto è quella dei falò: si accumula della legna secca in un punto e poi le si dà fuoco. I gruppi di giovani fanno a gara per chi ha il falò più grande e dopo tutti in acqua per il caratteristico bagno di mezzanotte.
1 novembre – Ognissanti
È la festa di tutti i Santi, anche quelli non così importanti da meritare un giorno nel calendario. Curiosamente, il giorno dopo la festa di Ognissanti è il giorno dei morti, festa non ufficiale ma molto più sentita dagli italiani, soprattutto i più fedeli. Per molti è un’occasione per andare al cimitero a trovare i propri cari defunti e portare qualche fiore.
8 dicembre – Immacolata Concezione
La festa dell’Immacolata concezione si celebra ogni 8 dicembre e fa da preludio al Natale. La tradizione vuole che in questo giorno si cominci ad addobbare la casa e a preparare l’albero di Natale e il presepe.
Come nelle più serie esercitazioni militari le nonne e le mamme italiane iniziano a preparare i piatti tipici che ovviamente variano da regione a regione o da città a città. Qualche esempio: sfincione, cardi fritti e muffuletti in Sicilia, mozzarelle in carrozza, pizza di scarola e rococò a Napoli e in Campania e il risotto o l’ossobuco a Milano.
Attenzione! – Questa è solo una piccola parte di quello che si mangia a Natale!
26 dicembre – Santo Stefano
Per la tradizione cristiana Stefano fu il primo martire a morire per la sua fede. Il primo giorno dopo Natale è dedicato a lui: Santo Stefano e ovviamente alla digestione del pranzo natalizio consumato il giorno prima.
Le vacanze di Natale sono forse le più amate (dopo quelle estive) dagli studenti italiani. A volte gli studenti italiani hanno quasi tre settimane di vacanze e in generale mai meno di due!
festeggiare | vieren |
(la) strega | heks |
essere previsto | gepland/voorzien zijn |
(la) parata | de parade |
godere di | genieten van |
approfittare di | profiteren van |
montare | monteren/opbouwen |
soprattutto | vooral |
falò | vreugdevuur |
legna | het brandhout |
meritare | verdienen |
(la) digestione | de spijsvertering |
variare
addobbare |
verschillen, variëren
versieren |
Opdracht 2. Vul de onderstaande zinnen aan. Maak gebruik van de woorden uit de woordenlijst.
- Cinquant’anni di matrimonio sono sicuramente un evento da __________ .
- Non mi piacciono le verdure, _______ le zucchine e i broccoli.
- In alcune spiagge adesso è vietato accendere dei _____ per il pericolo di incendio.
- Dovresti ________ di questi sconti per comprare quelle scarpe che volevi tanto.
- Ricordo quando andavo con il nonno a raccogliere la _____ da ardere per il camino.
- Siamo stati da Ikea e abbiamo comprato l’armadio adesso lo dobbiamo solo _______.
- Oggi c’è il sole e vorrei _______ di questa bella giornata passandola all’aperto.
- La leggenda dice che in quella foresta viva una ______ brutta e cattiva.
- Per l’immacolata è tradizione ________ insieme l’albero di Natale.
- Tutti sanno che gli accenti italiani possono ________ da città a città.
En tot slot een paar leuke Italiaanse uitdrukkingen met het woord Festa!
- fare festa a qualcuno
iem. uitbundig verwelkomen, iem. onthalen
Maar let op!
- fare la festa a qualcuno
iem. om het leven brengen, iem. van kant maken
Zoals je ziet, maken kleine woorden soms een groot verschil 🙂
- Fare il o essere un guastafeste
een spelbreker/spelbederver zijn
De antwoorden:
- festeggiare
- soprattutto
- falo’
- approfittare
- legna
- montare
- godere
- strega
- addobbare
- variare